lunedì 11 gennaio 2010

Ferrara: “Il modulo attuale l’ho scelto io, me ne assumo la responsabilità”












tratto da sportmain.it
di Paolo Serafini


TORINO – Sono appena passati quattro giorni dalla vittoria conquistata al Tardini sul Parma di mercoledì scorso e la Juventus si trova ancora nel turbine della crisi dopo la bruciante sconfitta subita all’Olimpico. Un 3 a 0 pesante che porta i tifosi juventini a lasciare, urlando cori come “Toglietevi la maglia” e “fate ridere”, in anticipo gli stadi in segno di protesta nei confronti della società bianconera.

FERRARA – E’ lui l’uomo al centro della bufera. Sono ormai alcuni mesi che si parla della sua imminente sostituzione sulla panchina della Juventus. Nonostante le pressanti voci di corridoio, Ciro Ferrara è certo : “Non penso di rischiare il posto” - commenta a caldo a fine gara ai giornalisti della gazzetta.it –“sono concentrato sul da farsi per invertire la tendenza negativa, poi non spetta a me decidere: qualunque scelta sarà accettata, ma io non lascio la barca”. Poi lasciate da parte le domande personali, ai microfoni di SkyTg24 commenta il match ricordando che la sua squadra ha cercato spesso lanci lunghi per l’unica punta Amauri che si sono trasformati in palle difficili da giocare. Infine, senza cercare alibi, prende su di se il peso della sconfitta: “Il modulo attuale l’ho scelto io, me ne assumo la responsabilità”.

LA SQUADRA – Tutto lo spogliatoio juventino è chiaramente deluso per la brutta sconfitta subita in serata e chiuso in un silenzio meditativo. A rincuorare gli animi e a distendere i nervi ci pensa il numero uno bianconero, Gianluigi Buffon, il quale, all’uscita dallo stadio commenta perentoriamente ai giornalisti: “Aspettiamo a dare sentenze. Vedendo l’Inter ieri c’è ancora speranza”.

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