domenica 31 gennaio 2010

Juventus: primo test per "il traghettatore" Zac













tratto da www.sportmain.com
di Paolo Serafini



TORINO – Alla fine è successo ciò che sui giornali era già stato proclamato da alcuni mesi: Ciro Ferrara lascia la panchina della Juventus e arriva Alberto Zaccheroni. Uomo deciso il ct romagnolo che già durante la prima conferenza stampa non lascia spazio a dubbi «Devo capire cosa i miei ragazzi possono dare sul piano della tenuta psicologica. Dobbiamo competere con la migliore del campionato, non deve lottare per la salvezza, quindi dovremo avere una tenuta di testa costante, perenne. Se non c'è questa qualcuno potrà dire che manca il carattere. Lavorerò per portare di nuovo una mentalità vincente, quella di inizio stagione».


JUVENTUS – Tutti i tifosi attendono di vedere una nuova Juventus. Il primo test è sicuramente quello di stasera all’Olimpico contro la Lazio. Zaccheroni, sul sito Juventus.com, spiazza tutti per la sua freddezza «La Lazio? Al momento mi sono concentrato più sulla Juventus. Noi abbiamo il dovere di fare la partita, sempre e comunque». Non sarà un match facile quello che disputerà la squadra bianconera: Buffon squalificato, dopo l’espulsione della settimana scorsa, al suo posto Manninger, altro squalificato d’eccellenza è Grosso; rientrano invece a disposizione dopo gli infortuni Caceres, Giovinco mentre Felipe Melo ritorna dopo aver scontato la squalifica per il cartellino giallo contro il Chievo.


OLIMPICO (To)- Stasera ore 20.45 Juventus – Lazio. A dirigere la partita di stasera sarà l’arbitro Massimiliano Saccani, coadiuvato dagli assistenti Michele Giordano e Simone Ghiandai. Il quarto uomo sarà Renzo Candussio.

domenica 24 gennaio 2010

Alex Del Piero: «Soluzioni? Ne avessi una…»















tratto da www.sportmain.com
di Paolo Serafini

TORINO – Rino Gaetano cantava “ma il cielo è sempre più blu”. Se avesse visto la partita disputata ieri sera all’Olimpico avrebbe immediatamente cambiato il testo in “ma il cielo è sempre più nero”. Ennesima notte da dimenticare per gli uomini di Ferrara: i bianconeri crollano davanti alla corazzata di Ranieri che gli infligge un pesante 2-1.

FERRARA – Prosegue ormai da mesi il tira-molla tra la stampa e Ferrara sul tema scottante della sua permanenza alla guida della squadra bianconera. Nonostante dopo la sconfitta di ieri sera è tornano ad aleggiare sulla panchina juventina lo spirito di Hiddink, Ferrara preferisce parlare, ai giornalisti di Tuttosport, della partita difendendo il lavoro della squadra: “È una sconfitta per quello che i ragazzi hanno messo in campo, per quello che hanno dato come voglia, come temperamento e anche, in alcune circostanze, come qualità di gioco, credo che la Juventus meritasse sicuramente di più. D’altra parte il ct bianconero non vuole nascondersi dietro falsi alibi ammettendo che È inutile nascondersi. A questo punto siamo molto dietro”.

DEL PIERO – Il primo a parlare ai giornalisti nel post gara è stato il capitano Alessandro Del Piero il quale, ai microfoni di Juve Channel, ha ricordato che “Dobbiamo ridimensionarci come obiettivi, la situazione è grave. Per noi è durissima. Solamente insieme possiamo toglierci da questa situazione”. A chi gli chiede se è soddisfatto del suo goal, il capitano risponde ammaricato che “Non me lo godo per niente”. D’altra parte da buon capitano, Alessandro Del Piero sente su di sé il peso di questo periodo nero per la sua squadra: “Abbiamo tanti infortuni ma non possiamo usare questo come alibi. Soluzioni? Ne avessi una, avremmo già iniziato a risolvere i problemi. Alcune cose non riusciamo a spiegarcele neppure noi”.

lunedì 11 gennaio 2010

Ferrara: “Il modulo attuale l’ho scelto io, me ne assumo la responsabilità”












tratto da sportmain.it
di Paolo Serafini


TORINO – Sono appena passati quattro giorni dalla vittoria conquistata al Tardini sul Parma di mercoledì scorso e la Juventus si trova ancora nel turbine della crisi dopo la bruciante sconfitta subita all’Olimpico. Un 3 a 0 pesante che porta i tifosi juventini a lasciare, urlando cori come “Toglietevi la maglia” e “fate ridere”, in anticipo gli stadi in segno di protesta nei confronti della società bianconera.

FERRARA – E’ lui l’uomo al centro della bufera. Sono ormai alcuni mesi che si parla della sua imminente sostituzione sulla panchina della Juventus. Nonostante le pressanti voci di corridoio, Ciro Ferrara è certo : “Non penso di rischiare il posto” - commenta a caldo a fine gara ai giornalisti della gazzetta.it –“sono concentrato sul da farsi per invertire la tendenza negativa, poi non spetta a me decidere: qualunque scelta sarà accettata, ma io non lascio la barca”. Poi lasciate da parte le domande personali, ai microfoni di SkyTg24 commenta il match ricordando che la sua squadra ha cercato spesso lanci lunghi per l’unica punta Amauri che si sono trasformati in palle difficili da giocare. Infine, senza cercare alibi, prende su di se il peso della sconfitta: “Il modulo attuale l’ho scelto io, me ne assumo la responsabilità”.

LA SQUADRA – Tutto lo spogliatoio juventino è chiaramente deluso per la brutta sconfitta subita in serata e chiuso in un silenzio meditativo. A rincuorare gli animi e a distendere i nervi ci pensa il numero uno bianconero, Gianluigi Buffon, il quale, all’uscita dallo stadio commenta perentoriamente ai giornalisti: “Aspettiamo a dare sentenze. Vedendo l’Inter ieri c’è ancora speranza”.

domenica 3 gennaio 2010

Vinovo 2010: Juventus at work












tratto da sportmain.it
di Paolo Serafini


VINOVO (To)- Continua la preparazione in casa juventina in previsione del big match della befana contro il temuto Parma allenato da Guidolin. Dopo il ritorno di Roberto Bettega, altra grande novità del 2010 potrebbe essere il ritorno al 4-4-2 provato da Ciro Ferrara prima in amichevole, contro l’Al Hittiad, poi anche stamattina in partitella. Nota bene: coppia inedita in attacco Diego – Trezeguet.

SQUADRA- Un 2010 pieno di novità quello della Juventus: infatti sui campi di Vinovo si è potuto vedere anche il ritorno in campo di Giorgio Chiellini dopo l’infortunio. Alla fine dell’allenamento ha commentato: «La sosta natalizia è servita non solo a me che dovevo recuperare dall’infortunio, ma a tutta la squadra. Io mi sono allenato anche durante le vacanze, la squadra ha ritrovato energia e fiducia, ora ci vogliono i risultati per aiutarci a ritrovare sicurezza e gli automatismi di qualche tempo fa.» Impegnato nel suo programma di recupero dopo l’intervento al ginocchio subito a metà dicembre, è invece Gianlugi Buffon. Il numero 1 della Juventus rincuora i tifosi ricordando che il suo sostituto Alexander Manninger « farà bene, come è accaduto nella altre occasioni in cui è stato chiamato a sostituirmi».

ACCADE OGGI: Il 3 gennaio del 1943 la Juventus travolgeva la Fiorentina al Comunale per 5-2 con un’incredibile rimonta. Il primo tempo si chiudeva con i viola in vantaggio per 2-1, nella ripresa l’albanese Lustha trascinò la squadra siglando una doppietta. Gli altri gol sono di Magni, Meazza e Sentimenti III. Sempre il 3 gennaio, ma del 1982, la Juventus sconfisse di misura (1-0) l’Udinese con una rete di Giuseppe Galderisi. Per “Nanu” si tratta del primo gol in Serie A. Il 3 gennaio del 2007 si spense all’età di 67 anni Sandro Salvadore, stella della Juventus a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.