domenica 19 ottobre 2008

martedì 24 giugno 2008

Have a nice day!



Giorno di pausa meritato dopo aver fatto l'esame e aver preso un bel 29. Ripensandoci più che un giorno di pausa è stato un giorno lavorativo bello e buono. Vi stareste chiedendo cosa ho fatto di così impegnativo. Ieri sera tortellata per San Giovanni con 320 persone. Very good!!!!

domenica 22 giugno 2008

The end

Paura vera


Mamma mia i calci di rigori..................

I° tempo = Italia 0- Spagna 0


Primo tempo in dormiveglia per l'Italia. A sprazzi Cassano sveglia l'addormentata difesa spagnola. Nell'altra area a svegliare gli animi ci pensa Grosso il quale, con i suoi interventi leggeri e invisibili, rischia di far assegnare un rigore a favore della Spagna. Speriamo che il secondo tempo, magari con qualche cambio intelligente pensato dal nostro c.t. Donadoni, risvegli dal sonno questa partita.
Siamo tutti in trepida attesa

Era l'anno 1994

"Nuovi "amori


Ho sempre amato le macchina grosse, spazioze dove ci potessero stare comode 7 persone. Ma ieri pomeriggio mi sono innamorato, è stato un colpo di fulmine! Da quando ho provato a guidare la "Nuova 500" immatricolata il 29/10/1966 tutto è cambiato. Che macchina!! Andare in tangenziale lanciato ad una velocità massima dei 65 km/h, con il tettuccio apribile che ti fa vedere il cielo è un emozione unica. Che macchina!!!! Uno splendore di stile e design insieme esaltati da quel colore bianco che la rende accora più accattivante. Che dire: torno sulla mia 500 a fare un giro.

sabato 21 giugno 2008

Dalla Russia con furore



Incredibile impresa della Russia, batte l'Olanda 3-1 e si aggiudica il posto in semifinale. Speriamo che, nel caso in cui domani l'Italia faccia il suo dovere, non valga la proprietà transitiva (Italia-Olanda = 0-3, Russia-Olanda= 3-1 quindi Italia-Russia= 0-6).
Prima di pensare a queste possibili tristi possibilità occorre concentrarsi sul difficile match di domani con la Spagna. Chi vincerà?

Studiando per l'esame di lunedi..

· ABSTRACT

Nella documentazione con il termine abstract si intende il riassunto o sommario di un documento senza l'aggiunta di interpretazione e valutazione. L'abstract si limita a riassumere, in un determinato numero di parole, gli aspetti fondamentali del documento esaminato. Esiste una norma internazionale ISO 214-1976 e una norma 5127-1981, versione italiana del 1987, che definiscono il termine abstract. Nell'Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, per abstract si intende riassunto di un documento, in particolare di articoli scientifici in riviste specialistiche. Nel Glossario di biblioteconomia di Giuliano Vigini, abstract è la sintesi del contenuto di un documento privo di note interpretative o critiche.

· ACCESSIBILITA’

L'accessibilità, in informatica, è la capacità di un dispositivo, di un servizio o di una risorsa d'essere fruibile con facilità da una qualsiasi categoria d'utente. Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o psichica (ovvero affette da disabilità sia temporanea, sia stabile), di fruire dei sistemi informatici e delle risorse software a disposizione. Il termine ha trovato largo uso anche nel settore di Internet col medesimo significato.

· ANALOGICO

In elettronica, per analogico si intende il modo di rappresentare il segnale elettrico all'interno di una data apparecchiatura (che lavora sotto potenziale elettrico); il segnale è detto analogico quando i valori utili che lo rappresentano sono continui (infiniti). Cioè se prendessimo in esame un intervallo spazio temporale A - B (tipo quello rappresentato da un potenziometro ed i suoi relativi valori Min(A) e MAX(B)) si passerebbe da Min a MAX per una infinità di mutazioni elettriche, non numerabili in R (dal latino continuum = congiunto, unito insieme). Analogico si contrappone a digitale (=discreto). Analogico significa "continuo", "non discreto". In parole povere, se considerassimo il semplice ed unico potenziometro (quello del volume) presente su di un amplificatore di un impianto hi-fi, non saremo mai in grado, una volta mutata la posizione fisica del potenziometro, di riportarlo una seconda volta sulla stessa posizione (cioè sul medesimo valore di resistenza elettrica) o, più volgarmente, allo stesso e medesimo volume.


· BANDA LARGA

Con la dizione banda larga ci si riferisce in generale alla trasmissione dati dove più dati sono inviati simultaneamente per aumentare l'effettiva velocità di trasmissione. Nell'ambito della teoria dei segnali questo termine è usato per indicare i metodi che consentono a due o più segnali di condividere la stessa linea trasmissiva.Nella legislazione italiana ed europea manca una definizione ufficiale di banda larga. Tuttavia la commissione Europea usa il termine Banda larga in un'altra accezione: come sinonimo, cioè di connessione più veloce di quella assicurata da un normale modem. In questo senso la più tipica banda larga sarebbe quella assicurata dalla connessione a fibre ottiche.

· BLOG

In informatica, e più propriamente nel gergo di Internet, un blog è un diario in rete. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "traccia su rete". Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; il 18 luglio 1997, è stato scelto come data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo, da parte dello statunitense Dave Winer del software che ne permette la pubblicazione (si parla di proto-blog), mentre il primo blog è stato effettivamente pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno, grazie a Jorn Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, che decise di aprire una propria pagina personale per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby. Nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog.

· COMUNICAZIONE

La comunicazione (dal lat. cum = con, e munire = legare, costruire e dal lat. communico = mettere in comune, far partecipe) non è soltanto un processo di trasmissione di informazioni (secondo il modello Shannon e Weaver). In italiano, comunicazione ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". In tedesco, il termine Mitteilung mantiene la radice latina mettere in comune, condividere. La comunicazione è un processo costituito da un soggetto che ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa (Grice, 1975). Poiché il termine viene impiegato in contesti assai diversi,dalla filosofia alla sociologia alla psicologia, alla biologia, alla teoria dell'informazione, si rivela difficile offrire una definizione che sia da un lato significativa, dall'altro valida in ogni contesto.

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Con l'espressione comunicazione istituzionale si intende quella forma di comunicazione legata all'esigenza di creare un rapporto più diretto tra le istituzioni e i cittadini. Le qualità principali devono essere:

A tal proposito è stato creato in Italia un elenco di Trenta regole per scrivere in modo efficace un testo informativo da divulgare a livello istituzionale.

COMUNICAZIONE PUBBLICA

Il punto di riferimento per lo sviluppo della comunicazione pubblica è il Salone della comunicazione pubblica che si tiene annualmente a Bologna nella prima settimana di novembre; qui attraverso meeting e conferenze si discutono le nuove prospettive e le nuove modalitá di comunicare, di coinvolgere in modo sempre più attivo il cittadino. Al salone è collegato un portale web attraverso il quale si può accedere agevolmente ai siti di tutti i ministeri italiani. La finalità di una redazione chiara, corretta e soprattutto armonizzata di atti legislativi e altri documenti ufficiali è perseguita anche dalla Rete di eccellenza dell'italiano istituzionale, creata nel 2005 su iniziativa dei traduttori della Commissione europea. Intorno al termine comunicazione pubblica sono nate associazioni professionali, si discutono contratti di lavoro, si organizzano convegni e fiere di settore. Eppure si tratta di un termine, come spesso capita nell’ambito della comunicazione, che indica un campo dai confini incerti.

· COMUNICAZIONE SOCIALE

E’ difficile dare una definizione univoca e dettagliata di cosa si intenda per comunicazione sociale. In maniera semplicistica, si può affermare che con questo termine si identifica l’attività realizzata dai settori di pubblica utilità, dunque comprende tutte le attività comunicative legate al settore istituzionale e volte a promuovere un avvicinamento dei cittadini a norme e servizi; al settore sociale come espressione di valori e diritti; al settore delle rappresentanze socio-economiche e della stessa impresa che comunica in area extra-commerciale.

Dunque possono fare comunicazione sociale ministeri, regioni, comuni, associazioni non profit ma anche imprese private che attuano iniziative di carattere sociale e non direttamente orientate ad un profitto economico: l’aggettivo sociale, infatti, serve a connotare la diffusione di valori e di orientamenti contenuti nei messaggi che si veicolano e, reciprocamente, l’assenza di un interesse economico/commerciale.

· COPYLEFT

L'espressione inglese copyleft, gioco di parole su copyright, individua un modello alternativo di gestione dei diritti d'autore basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore (in quanto detentore originario dei diritti sull'opera) indica ai fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di alcune condizioni essenziali. Nella versione pura e originaria del copyleft (cioè quella riferita all'ambito informatico) la condizione principale obbliga i fruitori dell'opera a rilasciare eventuali modifiche apportate all'opera a loro volta sotto lo stesso regime giuridico (e generalmente sotto la stessa licenza). In questo modo, il regime di copyleft e tutto il fascio di libertà da esso derivanti sono sempre garantiti.L'espressione copyleft, in un senso non strettamente tecnico-giuridico, può anche indicare generalmente il movimento culturale che si è sviluppato sull'onda di questa nuova prassi in risposta all'irrigidirsi del modello tradizionale di copyright.Esempi di licenze copyleft per il software sono la GNU GPL e la GNU LGPL, per altri ambiti le licenze Creative Commons (più propriamente con la clausola share alike) oppure la stessa licenza GNU FDL usata per Wikipedia.

COPYRIGHT

Il copyright (termine di lingua inglese che letteralmente significa diritto di copia) è l'insieme delle normative sul diritto d'autore in vigore nel mondo anglosassone e statunitense. Col tempo, ha assunto in Italia un significato sempre più prossimo ad indicare le "norme sul diritto d'autore vigenti in Italia", da cui in realtà il copyright differisce sotto vari aspetti. È solitamente abbreviato con il simbolo ©.

· DEONTOLOGIA

La deontologia, o etica deontologica, può essere intesa come l'insieme di teorie etiche che si contrappone al consequenzialismo. Mentre il consequenzialismo determina la bontà delle azioni dai loro scopi, la deontologia afferma che fini e mezzi sono strettamenti dipendenti gli uni dagli altri, il che significa che un fine giusto sarà il risultato dell'utilizzo di giusti mezzi. Il più famoso deontologo è stato, probabilmente, Immanuel Kant (1724 - 1804). Il suo imperativo categorico (diviso in tre differenti formulazioni) determina un insieme di principi universali attraverso cui può essere giudicata la bontà delle azioni. Il nome "deontologia" deriva dal greco "deon" che significa "dovere". L'obiettivo di Kant nella formulazione della deontologia era stabilire un sistema etico che non dipendesse dall'esperienza soggettiva ma da una logica inconfutabile. Quindi, la correttezza etica di un comportamento sarebbe un dovere assoluto e innegabile, alla stessa maniera in cui nessuno potrebbe negare che due per due fa quattro.

· DIGITAL DIVIDE

Con digital divide (divario digitale, spesso abbreviato in DD) si intende il divario esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie (internet, personal computer) e chi no. Le cause sono ad oggi oggetto di studio. Tuttavia vi è consenso nel riconoscere che condizioni economiche, di istruzione e, in molti paesi, l'assenza di infrastrutture siano i principali motivi di esclusione

· DIGITALE

Digitale deriva da digit che in inglese significa cifra; a sua volta digit deriva dal latino digitus che significa dito. In definitiva, digitale è ciò che è rappresentato con i numeri, che si contano appunto con le dita. Al posto di digitale la lingua italiana prevede il termine numerico. Al giorno d'oggi il termine numerico ed il neologismo digitale possono essere considerati sinonimi. Il passaggio da analogico a digitale è chiamato digitalizzazione.

· E-DEMOCRACY

E-Democracy, neologismo della lingua inglese che deriva dalla contrazione di Electronic Democracy (Democrazia Elettronica) con cui comunemente si intende l'utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (in inglese Information and Communication Technologies - ICT) all'interno dei processi democratici. Considerata l'origine recente del termine (seconda metà degli anni '90), la sua definizione è ancora abbastanza controversa sia dal punto di vista teorico, sia per quanto riguarda le esperienze pratiche cui si fa riferimento. In linea generale si può dire che nella categoria di Democrazia Elettronica, sono comprese le pratiche e le sperimentazioni di utilizzo delle tecnologie telematiche (Internet in particolare ma anche telefonia mobile) da parte dei cittadini per partecipare alle scelte politiche delle istituzioni democratiche di qualsiasi livello (locale, nazionale, sovranazionale, internazionale).

· FLASH MOB

Con il termine flash mob (dall'inglese flash - breve esperienza e mob - moltitudine) si indica un gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un'azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni via internet o tramite telefoni cellulari. In molti casi, le regole dell'azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l'azione abbia luogo. Nella maggior parte dei casi, il flash mob non ha alcuna motivazione se non quella di rompere la quotidianità. I partecipanti all'azione (flashmobbers) si incontrano in un punto prestabilito per realizzare assieme un'azione corale che non ha alcun senso, se non contestualizzato in quei brevi istanti di evento. In questi casi, il flash mob si presenta come un'azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose, politiche o sociali; in essa viene unicamente incoraggiata la piena libertà di espressione.

· L’INFORMAZIONE

L'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore posto in una situazione in cui si hanno almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto.
In altre parole, essa riguarda il contesto in cui i dati sono raccolti, la loro codifica in forma intellegibile ed in definitiva il significato attribuito a tali dati.

INTERATTIVITA’

L'Interattività è la caratteristica di un sistema il cui comportamento non è fisso, ma varia al variare dell'input dell'utente. Quando l'utente trasmette, in un modo qualunque, un'informazione al sistema che sta utilizzando, interagisce con esso; grazie a questa interazione, il sistema può deviare dal suo comportamento prefissato ed adeguarsi alle esigenze dell'utente.La maggior parte dei sistemi con cui si ha a che fare è generalmente interattiva: una lavatrice è interattiva, in quanto modifica il suo comportamento a seconda di come regoliamo le sue manopole e pulsanti. Un computer è interattivo perché ci mostra questo o quell'altro dato a seconda delle informazioni che gli forniamo tramite il mouse o la tastiera.

· P2P

Generalmente per peer-to-peer (o P2P) si intende una rete di computer o qualsiasi rete informatica che non possiede nodi gerarchizzati come client o server fissi (clienti e serventi), ma un numero di nodi equivalenti (pari, in inglese peer appunto) che fungono sia da cliente che da servente verso altri nodi della rete.

Questo modello di rete è l'antitesi dell'architettura client-server. Mediante questa configurazione qualsiasi nodo è in grado di avviare o completare una transazione. I nodi equivalenti possono differire nella configurazione locale, nella velocità di elaborazione, nella ampiezza di banda e nella quantità di dati memorizzati. L'esempio classico di P2P è la rete per la condivisione di file (File sharing).

· PORTALE WEB

Un portale web è un sito web che costituisce un punto di partenza, una porta di ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di una Intranet. Molti portali sono costruiti e manutenuti con componenti software chiamati portlets. I migliori portali consentono ai loro utenti di personalizzare alcune loro prestazioni. L'iniziativa chiamata Open Directory Project chiede che un sito che intenda essere considerato portale contenga i seguenti meccanismi:

  • Motore di ricerca / Direttorio (o più comunemente Directory)
  • Groupware e Collaborazione
  • Gestione della conoscenza
  • Gestione del contenuto
  • Work Flow
  • Facilitazioni multicanale
  • Firma personale
  • Business intelligence e Integrazione delle applicazioni
  • Integrazione con la gestione dell'identità
  • Funzionalità infrastrutturali

· PRIVACY

La privacy (pronunciato /ˈpɹaɪvəsi/ in inglese o /ˈpɹɪvəsi/ — in italiano la dizione più usuale è /ˈpraivasi/), termine inglese traducibile all'incirca con riservatezza, è il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata: the right to be let alone, secondo la formulazione del giurista statunitense Louis Brandeis che fu probabilmente il primo al mondo a formulare una legge sulla riservatezza, insieme a Samuel Warren (si veda il loro articolo The Right to Privacy, in "Harvard Law Review", 1890). Brandeis fu ispirato dalla lettura dell'opera di Ralph Waldo Emerson, il grande filosofo americano, che proponeva la solitudine come criterio e fonte di libertà.

· SITO WEB

Un sito web, o sito internet, anche abbreviato in sito se è chiaro il contesto informatico, è un insieme di pagine web, ovvero una struttura ipertestuale di documenti accessibili con un browser tramite World Wide Web su rete Internet.

· SOCIAL NETWORK

Una rete sociale (spesso si usa il termine inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia e in antropologia. Esiste anche l'analisi delle reti sociali, ovvero la mappatura e la misurazione delle reti sociali. Le reti sociali sono studiate con un formalismo matematico usando la teoria dei grafi. Più precisamente, il corpus teorico ed i modelli usati per lo studio delle reti sociali sono compresi nella cosiddetta social network analysis.

· SOFTWARE

Il termine software (usato in ambito informatico) è una vocabolo creato a partire da due termini della lingua inglese, soft (morbido) e ware (manufatto, oggetto) e sta ad indicare un programma o un insieme di programmi in grado di funzionare su un elaboratore.

· SOFTWARE LIBERO

Il software libero è software rilasciato con una licenza che permette a chiunque di utilizzarlo e che ne incoraggia lo studio, le modifiche e la redistribuzione; per le sue caratteristiche, si contrappone al software proprietario ed è differente dalla concezione open source, incentrandosi sulla libertà dell'utente e non solo sull'apertura del codice sorgente.[1]

· OPEN SOURCE

In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha ovviamente tratto grande beneficio da Internet. Alla filosofia del movimento Open Source si ispira il movimento Open content: in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un programma ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. In tempi recenti, attualmente, l'Open Source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo in una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'Open Source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza.

· TAG

Un tag è una parola chiave o un termine associato a un "pezzo" di informazione (un'immagine, una mappa geografica, un post, un video clip ...), che descrive l'oggetto rendendo possibile la classificazione e la ricerca di informazioni basata su parole chiave. I tag sono generalmente scelti in base a criteri informali e personalmente dagli autori/creatori dell'oggetto dell'indicizzazione. Tuttavia i tag possono anche essere usati in modo improprio, ovvero fornire indicazioni riguardo all'opinione che qualcuno ha di un'opera e quindi essere correlati al consumatore del contenuto e non al contenuto in sé. Da qui si evince come il semplice associare tag non sia sufficiente a dare un livello semantico alla rete[1], sebbene alcuni includano il meccanismo del tagging nel web semantico.I tag sono stati associati al concetto di web 2.0 e ai cosiddetti servizi di social bookmarking.

· TAG CLOUD

Una nuvola di tag (tag cloud in Inglese) è una rappresentazione visiva delle etichette (tag) o parole chiave usate in un sito web.Generalmente questa lista è presentata in ordine alfabetico, con la peculiare caratteristica di attribuire un font più grande alle parole più importanti. Si tratta quindi di una lista pesata.Le nuvole di tag costituiscono un nuovo elemento di interfaccia per gli architetti dell'informazione, che le possono utilizzare per progettare navigazioni alternative all'interno di un sito web

· DTT

La televisione digitale terrestre, in sigla DTT (acronimo dell'analogo termine inglese Digital Terrestrial Television), spesso abbreviata in digitale terrestre, è la televisione terrestre rappresentata in forma digitale. Da un punto di vista tecnico infatti, la televisione è un'informazione elettronica e l'informazione elettronica può essere rappresentata in forma analogica o in forma digitale.Anche la rappresentazione analogica è utilizzata per la televisione terrestre. Tale televisione terrestre è chiamata televisione analogica terrestre e, proprio per il tipo di rappresentazione utilizzata per l'informazione elettronica, si contrappone alla televisione digitale terrestre.

· TEMPLATE

Il termine inglese template (traducibile in italiano come "semicompilato", "modello", "schema") indica in informatica un documento o programma dove, come in un foglio semicompilato cartaceo, ci sono temporaneamente degli "spazi bianchi" da riempire dopo (template), mentre ne rimane la struttura generica.

· USABILITA’

L'usabilità è definita dall'ISO (International Organisation for Standardisation), come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti. In pratica definisce il grado di facilità e soddisfazione con cui l'interazione uomo-strumento si compie.

Il termine non si riferisce ad una caratteristica intrinseca dello strumento, quanto al processo di interazione tra classi di utenti, prodotto e finalità. È però d'uso comune - per estensione - l'uso di questo termine in forma di aggettivo (es: questo strumento è particolarmente usabile.)

Il problema dell'usabilità si pone quando il modello del progettista (ovvero le idee di questi riguardo al funzionamento del prodotto, che trasferisce al design del prodotto stesso) non coincide con il modello dell'utente finale (ovvero l'idea che l'utente concepisce del prodotto e del suo funzionamento).

Il grado di usabilità si innalza proporzionalmente all'avvicinamento dei due modelli (modello del progettista, e modello dell'utente).

· W3C

Nell'ottobre del 1994 Tim Berners Lee, padre del Web, fondò al MIT (Massachusset Institute of Technlogy), in collaborazione con il CERN (il laboratorio dal quale proveniva), un'associazione di nome World Wide Web Consortium (abbreviato W3C), con lo scopo di migliorare gli esistenti protocolli e linguaggi per il WWW e di aiutare il Web a sviluppare tutte le sue potenzialità.Nell'aprile del 1995 l'INRIA (Istituto Nazionale di Ricerca Informatica ed Automatica francese) divenne il primo membro europeo dell'organizzazione.Nel 1996 approdò anche l'Asia, grazie alla Keio University of Japan.

· WEB 2.0

Il Web 2.0 è un termine usato per indicare un generico stato di evoluzione di Internet e in particolare del World Wide Web.Alcuni hanno tentato di definire il Web 2.0 come una serie di siti web con interfaccia, facilità e velocità d'uso tali da renderli simili alle applicazioni tradizionali che gli utenti sono abituati a installare nei propri personal computer. Altri hanno provato a definire il Web 2.0 innanzi tutto in termini di reti sociali[1]. Per tali siti spesso vengono usate tecnologie di programmazione particolari, come AJAX (Gmail usa largamente questa tecnica per essere semplice e veloce) o Adobe Flex. I propositori del termine Web 2.0 affermano che questo differisce dal concetto iniziale di web, retroattivamente etichettato Web 1.0, perché si discosta dai classici siti web statici, dall'e-mail, dall'uso dei motori di ricerca, dalla navigazione lineare e propone un World Wide Web più dinamico e interattivo.

Elezioni USA- Barack Obama

Obama il manager, comanda con il BlackBerry
Le luci resteranno accese fino a notte fonda alla Casa Bianca, se arrivera’ come nuovo inquilino Barack Obama. Dopo gli anni di George W.Bush, abituato ad andare a letto presto, il successore potrebbe essere un fanatico dell’email e del Blackberry che manda messaggi ai collaboratori ben oltre la mezzanotte. […]
Il particolare e’ uno tra i tanti dettagli sull’Obama ancora sconosciuto che emergono nella nuova fase in cui e’ entrato il candidato dei democratici alla presidenza, quella dei preparativi per le elezioni generali di novembre. Il senatore dell’Illinois e’ per la prima volta in vita sua alla guida di una vasta organizzazione - il proprio comitato elettorale - e i media stanno studiando le doti di manager e le abitudini di Obama, per cercare di capire che stile presidenziale avrebbe.
Un ritratto in questo senso tracciato dal New York Times, basato sui racconti dei piu’ stretti collaboratori, descrive il senatore come un leader capace di delegare e dare spazio alle persone di cui si fida, ma nello stesso tempo pronto a irritarsi se qualcosa non funziona, soprattutto quando si tratta di discorsi pubblici e spot Tv, a cui tiene in modo particolare. Il cellulare Blackberry e’ lo strumento con cui comunica di piu’ con amici e collaboratori, inviando a tutte le ore messaggi secchi di una riga o due senza firma. Laurence Tribe, suo ex professore a Harvard e ora consulente, ha rivelato che i messaggi di Obama possono arrivare alle 1:30 della notte (Bush a quell’ora dorme da 3-4 ore e quattro ore dopo e’ in piedi).
Il candidato e’ l’amministratore delegato di ‘Obama for America’, una struttura con 1.000 dipendenti con sede a Chicago e un budget di alcune centinaia di milioni di dollari. Si tratta della prima impresa del genere che il senatore gestisce: nel suo passato, per poterne valutare le doti di leader, occorre risalire all’epoca dell’universita’, quando divenne il primo direttore nero della rivista Harvard Law Review.
Obama come manager ha gia’ ottenuto un successo enorme, riuscendo a sconfiggere una macchina da guerra ben rodata come quella di Hillary & Bill Clinton. Un’impresa nel corso della quale, racconto i suoi collaboratori, ha messo alla prova anche le proprie doti di capo, modificandole quando serviva. Dopo una fase iniziale per esempio in cui ha delegato gran parte delle scelte ai collaboratori piu’ fidati, come lo stratega David Axelrod, negli ultimi mesi ha cominciato a far sentire di piu’ il suo peso e a essere presente alle riunioni operative dello staff. Gli incontri di piu’ alto livello, Obama ama tenerli al tavolo di cucina e il suo stile viene definito come l’opposto di quello dell’ex presidente Clinton: invece di lunghe riunioni in cui si discute di politica, come piaceva a Bill, il senatore tende a preferire l’efficienza e i ritmi rapidi.
Divoratore di giornali e memorandum preparati dallo staff, Obama secondo il suo clan ha imparato con il tempo a calcolare al meglio come usare il proprio tempo, evitando di sprecarne troppo su decisioni che ritiene sia meglio affidare ad altri. E’ il caso per esempio della raccolta dei fondi elettorali. Secondo Penny Pritzker, che presiede l’apparato finanziario di Obama, nei primi tempi della campagna il senatore si interessava ”giorno per giorno all’andamento dei soldi”. Dopo aver stabilito un primo trimestre da record con 25 milioni di dollari di raccolta, secondo la Pritzker, ha smesso di essere ossessivo riguardo ai fondi e si e’ concentrato piu’ sui temi della campagna.
Parte del nuovo stile che Obama potrebbe portare alla Casa Bianca, se a novembre battera’ il repubblicano John McCain, e’ legato anche al relax. A Bush che ama la mountain bike, potrebbe succedere un patito del basket: Obama ha gia’ fatto sapere che non gli dispiacerebbe veder sorgere un campo da pallacanestro nella residenza presidenziale. (marcobardazzi.com)

venerdì 20 giugno 2008

Incredibile


Beccato dalla capitaneria di porto l'uomo dovrà pagare 1032 euro

Imperia: bagnino multato, al suo posto aveva messo una bambola gonfiabile

Il pupazzo era seduto sulla sedia e vestito con la maglietta d'ordinanza e il fischietto in bocca

IMPERIA - Altro che fannullone. Aveva tentato di farla franca con un trucco degno del film «L'aereo più pazzo del mondo». Un bagnino ligure è stato multato di 1.032 euro per essersi allontanato dal posto di guardia: in sua vece aveva lasciato su una sedia in riva al mare una bambola gonfiabile con tanto di maglietta rossa e fischietto in bocca. È accaduto in uno stabilimento balneare di Imperia, dove la capitaneria di Porto è arrivata stamani nel corso di una serie di controlli lungo le spiagge della provincia.

LA SCOPERTA - I militari hanno visitato la postazione di guardia e hanno trovato la bambola seduta su una sedia sotto l'ombrellone. A fianco, su un'altra sedia, il binocolo per gli avvistamenti, in terra la cima da srotolare per l'eventuale operazione di salvataggio. Di lì a poco il vero bagnino è stato rintracciato e multato. Il vicecomandante della Capitaneria di Porto, Danilo Manconi ha spiegato che l'uomo ha violato l'ordinanza balneare perchè si era allontanato dalla postazione e non indossava la maglietta con la scritta «salvataggio» ed è stato così sanzionato con una ammenda pari a 1.032 euro. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni su tutto il litorale della provincia.

(www.corriere.it)

CALDO!!!!


L'estate si avvicina. Dai pomeriggi piovosi e le fredde sere di inverno siamo passati alle giornate estive calde e maledettamente afose. I maglioni lasciano spazio al polo per gli uomini e alle magliette striminzite delle ragazze. In tutto questo un desiderio emerge.....voglio andare a vivere in una città dove d'estate non ci siano più di 20 gradi e d'inverno ci siano al massimo 30 gradi. Se qualcuno conosce una città così me lo dica che parto subito. ODIO IL CALDO!!!!

Guareschi 2008



Per gli appassionati un sito veramente interessante:www.guareschi2008.com

giovedì 19 giugno 2008

Maturità 2008

La gaffe - Qualcuno darà un voto agli estensori dei temi di maturità? Se fosse, di certo dovrebbe essere un brutto voto, perché si sono resi copevoli di un errore non da poco. La poesia tratta da "Ossi di Seppia" di Eugenio Montale è presa a spunto per chiedere di commentare "il ruolo salvifico e consolatorio svolto dalla figura femminile" e "il ricordo della donna " che è "condensato nel suo viso e nel suo sorriso". Ma già dopo poche ore in molti, negli ambienti letterari, facevano notare che il futuro premio Nobel l'aveva dedicata al ballerino russo Baris Kniaseff, come testimonia la dedica a "K".

I titoli - Ecco le tracce della prima prova di italiano:

  • Per l'analisi del testo è stata proposto ai maturandi una poesia di Montale "Ripenso il tuo sorriso" tratta dalla raccolta "Ossi di seppia".
  • Per quanto riguarda la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale il ministero ha scelto "La percezione dello straniero nella letteratura e nell'arte" (ambito artistico-letterario); "Il lavoro tra sicurezza e produttività" (ambito socio-economico); "60 anni dall'entrata in vigore della nostra Costituzione. Un bilancio dei suoi valori attuali e del suo rapporto con la società italiana" (ambito storico-politico); "Quale idea di scienza nello sviluppo tecnologico della società umana" (ambito tecnico-scientifico).
  • Per il tema di argomento storico la traccia riguarda la condizione della donna: "Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell'Italia del Novecento. Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico, economico, sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze. Puoi anche riferirti, se lo ritieni, a figure femminili di particolare rilievo nella vita culturale e sociale del nostro Paese.
  • Infine, il tema di attualità: "Comunicare le emozioni: un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o una e-mail. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi, in maniera veloce e funzionale. Non è possibile definire questo cambiamento in termini qualitativi, si può però prendere atto della differenza della modalità di impatto che questa nuova forma di comunicazione ha sulle relazioni tra gli uomini: quanto quella di ieri era una comunicazione anche fisica, fatta di scrittura, odori, impronte, e attesa, tanto quella di oggi è incorporea, impersonale e immediata. Discuti la questione proposta, illustrandone, sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, gli aspetti che ritieni più significativi.
L'esame - Per la prima prova di italiano gli studenti si devono districare tra una serie di proposte, che vanno dall’analisi guidata di un testo letterario, alla redazione di un saggio breve o articolo di giornale, in un ambito a scelta tra quello artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico. Ma a queste forme più originali si affiancano altre due opzioni più vicine a quelle tradizionali: il tema storico e il tema di argomento generale, volgarmente detto “d’attualità”. Seguiranno, domani, le seconde prove specifiche (greco al classico, matematica allo scientifico etc.). Poi, tre giorni di pausa, prima della tanto discussa “terza prova”, a metà tra questionario e quizzone con domande scritte direttamente dalle commissioni, che si svolgerà lunedì 23 giugno.

(sussidiario.net)

mercoledì 18 giugno 2008

martedì 17 giugno 2008

A volte ritornano

Scusate questi lunghi giorni di assenza dal blog ma sono tornato ieri pomeriggio da una settimana di ritiro montanaro. Si sono andato a Falcade con alcuni amici a studiare in mezzo ai monti. Essendo via e trovandomi in un albergo in cui non era possibile accedere a internet solo ora, dopo una settimana, riesco a mettermi due secondi a scrivere. L'ultimo post che ho scritto aveva come tematica la storia, anche quello di oggi, per molti versi ripropone la stessa tematica. Oggi tutto lo stato italiano alle 20.45 si gioca tutta la sua credibilità a livello calcistico. Se stasera perdiamo o comunque pareggiamo, rischiamo di fare una delle figure più indecenti della stroria calcistica europea e mondiale.Quindi non mi sbilancio in pronostici, come Fiorello a fatto a Radio 2 l'altro giorno, ma attendo con "timore e tremore" la partita di stasera.
Buona partita a tutti!!!

martedì 10 giugno 2008

Storie dalla storia / 10 giugno 1940: l'Italia in guerra

Marco Innocenti, inviato del «Sole 24 Ore» e autore di numerosi libri sugli eventi mondiali sul costume del nostro Paese, racconta i grandi fatti del passato e come l'Italia li visse


Il 10 giugno 1940, lunedì, festa di Santa Margherita vedova, è un giorno di sole spavaldo, l'omaggio di un'estate precoce che regala 31 gradi a Milano e 26 a Roma. Molti milanesi hanno l'aria soddisfatta: il campionato di calcio si è appena concluso con la vittoria dell'Ambrosiana Inter, dopo un infuocato duello con il Bologna. Sui giornali si fa largo la foto di un ragazzo segaligno: è il ventenne Fausto Coppi, uno sconosciuto che ha vinto all'Arena il Giro d'Italia dopo avere portato fino a pochi giorni prima la gerla del fornaio e che fra qualche settimana partirà soldato.

Mussolini si prepara

Il 10 giugno di Benito Mussolini comincia davanti allo specchio, in camera da letto. Come si veste uno che sta per dichiarare guerra a mezza Europa e far scendere in campo "otto milioni di baionette"? Un cenno di fastidio, la pancia è poco fascista; poi sceglie l'uniforme di caporale d'onore della milizia, con una sahariana vistosa e pesante. Il discorso è a punto. Lo ha maturato per giorni nella sobria intimità dello studio dove da anni vive in compagnia della propria solitudine e di un'impudica erba voglio.

L'adunata

Alle 15 gli altoparlanti Marelli agli angoli delle piazze emettono le prime voci di prova. Poi l'appello all'adunata, che scuote anche la solita Roma svogliata: «Stasera, alle ore 18, dal balcone di Palazzo Venezia, Benito Mussolini parlerà al popolo italiano». Dopo le 16 la folla comincia a radunarsi nella piazza, con un colpo d'occhio d'eccezione, una scenografia cesarea, esaltante per un "animale da comizio" come il duce. Mai il figlio del fabbro di Predappio ha respirato così a pieni polmoni il proprio potere.

L'annuncio
Alle 18 appena passate la vetrata si apre puntuale e il duce si staglia sul balcone come un prete sulla neve, mani appoggiate al davanzale, labbro inferiore sporgente, occhi pronti a roteare. Scende un silenzio teso. La voce metallica, da predatore dell'arca britannica, esordisce scandendo la prima parola: «Combattenti...di terra, di mare, dell'aria...Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria...l'ora delle decisioni irrevocabili...La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e Francia». L'urlo è incontenibile e prolungato. I giochi sono fatti. Il dado è tratto su quel balcone di pietra e non ammette rimorsi, rancori, rimpianti.

«Vinceremo»
"La parola d'ordine è una sola...vincere...e vinceremo". Gli applausi si fanno fragorosi ma non travolgenti. Più che entusiasmo pare un lungo, sordo clamore. Un annuncio di guerra è anche un annuncio di angoscia. Mussolini si ritira, si riaffaccia. Ha il sorriso compiaciuto del vincente, non sa di essere già un idolo perduto, un uomo che ha un grande futuro dietro di sé.

Un clamoroso autogol
Gli ultimi applausi e la gente sfolla ordinata, senza sussulti. La tensione cade e dentro sale una punta di tristezza. Nell'aria preme un'inconscia malinconia. Commenta Galeazzo Ciano: «Sono triste, molto triste. Che Dio assista l'Italia». Il 10 giugno, l' «ora segnata dal destino», è un clamoroso autogol. L'euforia di oggi sarà la disperazione di domani. La piccola Italia, gettata nella fornace europea, si ritroverà fra i vinti. E l'avventura di Mussolini finirà cinque anni dopo in Piazzale Loreto.