
Giunto al parcheggio nei pressi della Facoltà di Lingue, dopo essere sceso dalla macchina, guardando per terra mi accorgo delle care amiche righe blu. Incomincia, allora, l’odiata ricerca delle monetine per pagare il dazio per poter seguire alla lezione.
Finiti i preliminari, rendendomi conto del mio ritardo, incomincio a correre verso l’aula ma , appena giunto davanti ad essa, noto che tutti i miei compagni di corso erano li ad attendere il bidello che aprisse l’aula. Dopo aver aspettato venti minuti l’arrivo del bidello decidiamo insieme al prof di metterci alla ricerca del suddetto. La nostra ricerca risulta essere vana. Ci troviamo davanti a due alternative: lezione all’aperto con poche panchine stile americana o sfruttare la sala studio con posti a sedere. Grazie alla intelligenza di tutti optiamo per la seconda possibilità.
Giunti in “aula”, il professore incomincia introducendoci le tematiche che affronteremo durante il corso. Per conoscersi meglio il prof. chiede ad ognuno di noi di presentarsi, di raccontare il proprio percorso universitario. Dopo due ore di dialogo sui temi della comunicazione, del rapporto tra web e giornalismo, ci vengono consegnati i compiti per casa. Viene chiesto ad ognuno di noi di costruire un blog in cui raccontiamo un po’ di noi e delle lezioni.
Tutto questo post ha la funzione di raccontare l’epica giornata di sabato e in più di iniziare questo lavoro che ci accompagnerà fino al mese di giugno.
A presto
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