
nascono alcuni anni fa in un piccolo paesino vicino a Parma, Vicomero, i loro fondatori sono i fratelli Melegari che decidono di mettere a frutto le loro passioni musicali scrivendo canzoni e esibendosi in tutta la provincia di Parma, da Sant’Ilario passando per Noceto fino a Salsomaggiore.
Proprio i Mescalina ieri sera hanno aperto la serata iniziale del concorso canoro “Suoni dal vivo”, organizzata dal Down under Pub con lo scopo di dare la possibilità ai giovani gruppi emergenti di avere un luogo dove esibirsi. In palio per la band vincitrice la possibilità di una doppia serata retribuita nel medesimo locale oltre ad un buono acquisto per materiale tecnico.
Nella prima serata del concorso, si sono esibite moltissime band, di generi e stili diversissimi – dal punk, all’hard rock, al soul- ma tutto il pubblico era proteso ad ascoltare e a “pogare” sulle note di “Cervello in scatoletta” e “Slot machine” alcune delle canzoni che caratterizzano il repertorio della band venuta da Vicomero.
“All’inizio quando Melo scriveva le canzoni non ero proprio convinto che potessero avere successo ma quando ha scritto, di punto in bianco, “L’uomo del bosco” ha raggiunto veramente l’apice della sua genialità”, cosi all’uscita del locale , Manzo, uno tra i primi fans dei Mescalina, ha commentato il concerto appena concluso.
Si potrebbero spendere milioni di parole per esaltare le doti canore di questo gruppo, ma nessuna di queste riuscirebbe a rendere il nuovo suono inventato da questa band emergente. A tutti un consiglio, ascoltate, risascoltate e “pogate” le canzoni dei Mescalina.
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